Photosmith il compendio di Lightroom per iPad

Dal 26 aprile è disponibile Photosmith, una utilissima applicazione per iPad che personalmente considero come un “must have” per tutti i fotografi che usano nel loro flusso di lavoro iPad e Lightroom.

Personalmente ho partecipato al programma beta nello sviluppo dell’app e da alcune settimane sto usando regolarmente questa applicazione. Vediamo di cosa si tratta.

Dopo aver importato le immagini (sia RAW che Jpeg) nell’iPad, Photosmith permette di creare collezioni, aggiungere keywords, aggiungere tags, dare una classificazione, aggiungere un’etichetta colorata, aggiungere metadata IPTC, vedere i dati EXIF delle singole immagini, tutto questo come se si usasse direttamente Lightroom e soprattutto “on the go“.

Una volta organizzate le immagini, queste possono essere inviate in WiFi direttamente a Lightroom grazie ad un plug-in dedicato insieme ai dati scritti in Photosmith (vengono trasferiti i file .xmp creati), guadagnando tempo e inserendo i dati direttamente quando si vedono le immagini nell’iPad..

Photosmith permette di vedere le singole immagini fino ad un ingrandimento del 100% anche con file di notevoli dimensioni (come quelli RAW della Canon 5D Mk II per esempio) e questo è molto utile anche per un controllo sui singoli scatti per fare una prima scrematura del lavoro. Da ultimo Photosmith permette anche di condividere gli scatti inviandoli direttamente ai propri account di Flickr, Facebook, Dropbox oppure permette di inviare il file con una email.

Photosmith è stato pensato e creato da Chris Morse e da Chris Horne ed è disponibile in lingua inglese ma è molto intuitivo da usare, la sua interfaccia presenta i comandi e le opzioni in modo preciso e razionale e dopo una piccola pratica eseguire in fretta le operazioni sui singoli file diventa un “gioco da ragazzi“.

Il suo prezzo è di 14,49 Euro (17,99 USD in iTunes America) e personalmente lo ritengo adeguato per il lavoro che fa.

Come detto prima, per eseguire il trasferimento dei file e dei dati scritti verso Lightroom è necessario scaricare il plug-in gratuito dal sito di Photosmith. Questo dovrà essere copiato nella propria cartella dei plug-in di Lightroom (che con Mac OS-X è: ~/Library/Application Support/Adobe/Lightroom/Plugins/ oppure: ~/Library/Application Support/Adobe/Lightroom/Modules/). Dopo averlo installato, all’interno di Plug-in Manager di Lightroom si potrà anche controllare la disponibilità di futuri aggiornamenti.

Per eseguire la sincronizzazione, basta selezionare File / Plug-in Extras / iPad To Lightroom Sync e si accede ad una schermata dove si possono impostare alcuni parametri come le collezioni da sincronizzare (oppure tutte le immagini presenti in una singola collezione), la cartella di destinazione e come organizzare i file.

La prima versione disponibile di Photosmith è la 1.02 di 4,9 MB. Ho usato l’applicazione senza problemi con file RAW creati da Canon 5D Mk II, 1D Mk III e 1D Mk IV e non presenta problemi neanche con file di Nikon sia NEF che Jpeg. Attualmente ci sono solo alcuni problemi con DSLR che scrivono i file direttamente in formato DNG (come Leica), ma tali problemi sembrano essere direttamente imputabili a Photo.app, cioè all’applicazione nativa di iOS dell’iPad, come scritto dagli autori all’interno del loro sito. Ma come gli stessi autori hanno dichiarato, tra breve sarà rilasciata la versione 1.1 che correggerà alcuni problemi ed oltretutto comprenderà anche la possibilità di selezionare più immagini contemporaneamente quando si devono aggiungere gli stessi dati ad esse.

Concludendo ribadisco quanto detto all’inizio: Photosmith è una delle applicazioni che oggi non possono mancare nell’iPad di ogni fotografo, sia professionista che dilettante, che permette di lavorare con Lightroom in modo più veloce e redditizio, creando un compendio fondamentale.

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